Endocrinologia ginecologica

Le alterazioni della produzione ormonale nella donna rappresentano il campo di indagine della endocrinologia ginecologica, come ad esempio lo studio della funzione ormonale della donna dall'infanzia sino all'età adulta, con particolare riferimento alle problematiche puberali (ritardato o esagerato sviluppo), adolescenziali (alterazioni del ciclo mestruale, acne, peli), riproduttive (infertilità) e della peri e postmenopausa (vampate di calore, sanguinamenti anomali, osteoporosi).

L'Endocrinologia Ginecologica è la Scienza che studia gli ormoni della donna.

AMENORREA: l'irregolorità del ciclo mestruale è una delle cause più frequenti di consulto ginecologico.
Si parla di Amenorrea quando vi è la completa assenza delle mestruazioni o oligomenorrea quando i cicli sono presenti seppur in ritardo.

L'amenorrea può essere primaria, qualora la donna non abbia mai avuto mestruazioni al compimento del sedicesimo anno di età o 5 anni dopo lo sviluppo del seno (è necessario rivolgersi ad un ginecologo per verificare la presenza di malattie cromosomiche ) o secondaria, in caso di interruzione delle mestruazioni per almeno sei mesi consecutivi in una donna con cicli mestruali regolari.

CAUSE:

  • anatomiche (anomalie congenite della vagina, imene imperforato, setti vaginali, stenosi cervicale sinechie intrauterine, assenza o anormale sviluppo di utero o vagina);
  • insufficienza ovarica (POF);
  • anovulazione cronica: sindrome ovaio policistico (PCOS);

Genetiche

  • sindrome da insensibilità agli androgeni
  • sindrome Turner

Altre disfunzioni endocrine

  • sindrome di Cushing
  • iperprolattinemia
  • ipopituitarismo

Queste forme di irregolarità mestruale richiedono la massima attenzione da parte dello specialista dal momento che alla base del sintomo vi possono essere possibili malformazioni dell'apparato riproduttivo, anomalie genetiche, disendocrinopatie, dismetabolismi, ecc. Patologie quali iperprolattinemia o la Sindrome dell'Ovaio Policistico, molto spesso si presentano con sintomi sfumati, quali irregolarità mestruale o iperandrogenismo, ma possono avere per la salute della donna conseguenze molto più rilevanti.

La misurazione dell'AMH, per la valutazione della riserva ovarica, ed in caso di amenorrea permette di riconoscere le forme associate all'insufficienza ovarica (POF).

AMH ormone antimulleriano
Nelle donne, l'AMH è un prodotto dei piccoli follicoli antrali nelle ovaie.

Poiché la dimensione del pool follicolare residuo dipende dalla quantità di piccoli follicoli antrali e diminuisce nel tempo, il livello sierico di AMH nelle donne segue una traiettoria caratteristica: un declino graduale durante gli anni riproduttivi e un precipitoso calo in menopausa, diventando non rilevabile subito dopo .

Pertanto, l'AMH è clinicamente utile come strumento di screening per la ridotta riserva ovarica (Cui et al. in Fertil Steril 105(02): 481–485, 2016)





Applicazioni cliniche dell'AMH

  1. Tecnologia di riproduzione assistita
  2. preservazione della fertilità
  3. Neoplasie ovariche
  4. Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
  5. Endocrinologia riproduttiva pediatrica
  6. Previsione della menopausa precoce